Hortus Incomptus | bulbose
66
archive,paged,tag,tag-bulbose,tag-66,paged-2,tag-paged-2,edgt-cpt-1.0.2,ajax_fade,page_not_loaded,,homa-ver-1.7, vertical_menu_with_scroll,smooth_scroll,blog_installed,wpb-js-composer js-comp-ver-4.12,vc_responsive

Florilegio di fine aprile

IMG_0519

Piantine di pomodoro, nate ovunque per via del compost di mamma, e già ripicchettate in vaschette. Avrò un orto?

IMG_0526

Fiorellino sconosciuto (ahi quanta ignoranza botanica!)

IMG_0530

Il boschetto di pervinche, più florido che mai con questa primavera piovosa

iris barbata1Iris barbata 1

IMG_0532

Iris barbata 2

Un’altra delle mie piante preferite: robusta, affidabile, generosa.

IMG_0544

Iris barbata 3

Peccato per la fioritura effimera. Ma che spettacolo!

Nigella damascena

IMG_0577

Aquilegia, nata da seme: accidenti se sono capricciose!

IMG_0549

Iris hollandica

IMG_0541

Un mare di fiordalisi, papaveri della California e calendule

IMG_0551

Pelargonio su sfondo di garofanini dei poeti

IMG_0604

Un mare di fiori che ondeggiano al sole, pastura di api e farfalle

IMG_0617Peonia: che signora!

IMG_0555

Papaveri: api e bombi li prendono letteralmente d’assalto

Read More

Carrellata di fioriture di metà aprile

Botticelli

Rosa ‘Botticelli’

aiuola di rose, fresie, alisso

Aiuoletta di rose con fioritura di alisso bianco e fresia

calendula

Calendula gialla

fiordalisi, papaveri della California, garofanini dei poeti

Fiordalisi, garofanini dei poeti, papaveri della California

fiordaliso azzurro

Fiordaliso azzurro

fiore di aspidistra (eppur fiorisce!)

Fiore di aspidistra (vero monstrum) – eppur fiorisce…

fiore ignoto con formica

Fiore ignoto con formica

fiordaliso lilla

Fiordaliso color lilla

fiore nato da sé

Fiore nato da sé

fresia bianca

Fresia bianca

fresie rosa

Fresie di color rosa

iris

Iris

mughetto

Mughetti

narcisi

Narcisi

nemofila

Nemofila (potremmo anche dire anemofila, visto che me l’ha portata il vento)

papavero della California crema

Papavero della California color crema

papavero

Papavero rosso

pelargonio odoroso

Fiore di pelargonio odoroso ottenuto da talea

vista

Vista

vista 2

Altra vista

heuchera

Pannocchia fiorita di heuchera

rosa marie pavie

Rosa ‘Marie Pavié’ (o ‘Pavie’)

Read More

Altre fioriture marzoline

IMG_0273

IMG_0291

IMG_0292

IMG_0309

Le bulbose dànno sempre grandi soddisfazioni: le si affida al terreno, se ne aspettano con trepidazione i germogli, se ne gode la bellezza spesso sfacciata, quasi sempre fugace. Sono abbastanza autonome e tante volte è addirittura meglio astenersi dall’intervenire e lasciarle in pace. Molte non amano essere divise troppo spesso, molte gradiscono terreno asciutto per molti mesi l’anno.

Purtroppo, questa primavera è assai piovosa: i miei narcisi gialli, che qui ho trovato assiepati fittissimi in un’aiuola che costeggia un marciapiedi e fa da continuazione a quella dei giacinti color carta da zucchero, non gradiscono avere i piedi a mollo per troppo tempo, e infatti ecco immancabile una bella crittogama, la cui specie non ho identificato. Ho trattato con un prodotto rameico e con un triazolico, ma ho come l’impressione che le spesse foglie lucide dei narcisi non assorbano alcunché, lasciando invece scivolar via tutto, come fanno certi umani. Speriamo bene; le fioriture non sembrano compromesse ma chi lo sa che cosa succede lì sotto, nei bulbi e soprattutto che cosa succederà l’anno prossimo. Di dissotterrarli non se ne parla: sarebbe un lavoro immane; tra l’altro di solito non lo si fa, perché i narcisi sono rustici e non sono appetiti dai roditori (sono velenosi anche per gli umani).

Oltre alla bella aiuola di narcisi, che non può che allietare chi la mira (A poet could not but be gay/In such a jocund company), stanno fiorendo i tulipani che ho comprato in stock in un sacchettone lo scorso autunno. Sono doppi e ostentano tinte da matrimonio o battesimo: bianco candido, rosa perla o confetto; ce n’è però anche qualcuno di un violetto più intenso. Questi sarebbe meglio estirparli a fine ciclo, dopo che le foglie si sono ingiallite o seccate. Chissà se ce la farò o se dovranno starsene lì sotto… in ogni caso dovrò ricordarmi di non bagnare troppo, per non farli marcire mentre sono a riposo.

iberis_sempervirens

prunus_ornamentale

fragoline_di_bosco_in_vaso

rosmarino_in_vaso

violacciocche_di_nizza_in_vaso

pervinche

Le sorprese si susseguono, in questa stagione, e quasi non si ha tempo di fotografarle tutte. E così è, infatti. Ma alcune le ho immortalate: in senso orario dall’angolo in alto a sinistra un’Iberis sempervirens che sembra urlare “non vogliamo foglie, solo fiori fiori fiori!”, un pesco ornamentale, fragoline di bosco, il mio rosmarino in vaso (che ha sopportato indenne tre traslochi, senza ricevere rigorosamente mai alcuna concimazione), violacciocche di Nizza, un angolo ombroso di pervinche che colonizzano in modo tentacolare le zone loro congeniali.

Read More

Le pulcre: un’altra bella eredità

aiuola dei giacinti

IMG_0264

IMG_0270

Anche questa superba aiuola allungata di giacinti è una gradita eredità; mi riferisco alla prima e terza foto, quella centrale illustra un esemplare isolato, di tinta più carica.

Una cara amica ed esperta giardiniera mi ha detto – salvo equivoci da parte mia – che qui in Veneto una volta non c’era giardino della nonna che non avesse i suoi bei giacinti azzurri, chiamati “pulcre”. Non so se il termine sia dialettale o abbia a che fare con l’aggettivo latino; fatto sta che belli lo sono davvero. E nemmeno troppo effimeri, per dire la verità, specie se non piove per un po’. Hanno un profumo che stordisce perfino quando lambisce a ondate ed effluvi le stanze del primo piano. L’azzurro tenue (carta da zucchero?) crea un bel contrasto con le composite spontanee gialle che sono al primo ciclo di fioritura e già attirano veri e propri sciami di api.

Molti storcono il naso, ma a me piace lasciarle dove sono, le composite dico: hanno un ciclo vegetativo piuttosto breve, sono allegre e chiassose (di fiori gialli si sente particolarmente bisogno in inverno e primavera, trovo, e le api credo siano d’accordo), non disturbano perché riempiono angoli e fessure altrimenti disadorni – ivi compreso il margine tra marciapiedi e muretto del mio giardino. La cosa ha indispettito il vicino di casa, che ha prontamente sparso diserbante sul marciapiedi, anche davanti a casa mia – ahimè –, e mio padre, che – incaricato di una piccola commissione – non ha resistito invece alla tentazione iconoclasta di fare piazza pulita delle “erbacce” e di redimere il bordo dell’impiantito. Amen.

Qui sotto la foto di un angolo che in primavera mi piace lasciare alle composite gialle, di cui ignoro la specie; nella seconda foto compaiono insieme a pratoline e trifoglio, in un prato misto che sembra ricamato. Sono tra l’altro facilissime da estirpare, volendo, perché vengono via a ciuffi con la rosetta basale al solo tirarle per lo stelo fiorifero, specie se il terreno è un po’ umido o anche solo in tempera. Insieme ai numerosissimi tarassachi creano belle distese e macchie di giallo canarino carico che dànno una bella sferzata di joie de vivre, dopo le tetraggini invernali. Ribadisco: le api sembrano esser d’accordo.

IMG_0265

IMG_0356

Read More