Tulipani in vaso
Per ottenere quest’effetto occorre piantare i bulbi di tulipano su due strati. Si riempie un bel vaso capiente di comune terra da orto, senza letami o terricciati. Si dispongono i bulbi molto vicini su un primo letto a venti centimetri dal bordo; poi si aggiungono dieci centimetri di terreno e si adagiano i rimanenti bulbi, sempre a poca distanza l’uno dall’altro, a formare un secondo livello; infine, si procede a colmare la terracotta lasciando solo due dita dall’orlo. Si può concimare con un po’ di farina d’ossa, mischiandola al sostrato. In primavera, durante la fioritura, si possono sostenere i bulbi con fertilizzante liquido per bulbose oppure con un concime organico in polvere ricco di potassio (in tal caso è bene spargerlo appena spuntano le foglie). S’innaffia solo se non piove per parecchio tempo. Terminata la fioritura, le foglie vanno lasciate seccare del tutto, continuando a dare acqua senza esagerare. Tolto il fogliame, i vasi andrebbero tenuti asciutti fino all’autunno. Unico caveat: una volta piantumati, i vasi – già pesanti di loro – diventano di piombo; unica soluzione, se si è stati tanto imprudenti, lasciarli là dove sono stati allestiti, nel mio caso dai miei, che ora si godono il risultato che si vede in foto.